Il Ristoro della Fattoria è il luogo in cui Damiano Donati interpreta e valorizza quanto la terra e gli artigiani locali offrono secondo le stagioni.

Ristorante

“Vino e cibo sono complementari, il cibo è più saporito con il vino e il vino a sua volta si esprime meglio con il cibo. Entrambi hanno una forte connotazione geografica e si sono evoluti nel corso dei secoli in base alle tradizioni locali.
Negli Stati Uniti il vino sta crescendo e ormai è diventato di uso quotidiano nelle grandi città, con i vini Italiani molto popolari. E di pari passo è cresciuta anche la voglia di bere bene e sano e quindi vedo ogni giorno una grande attenzione all’agricoltura sostenibile, biologica e biodinamica che noi a Fattoria Sardi portiamo avanti da molti anni”

Jacopo Giustiniani, Restaurant entrepreneur – New York e Florida

Esperienza la Fattoria in tavola

Il calendario di apertura del Ristoro cambia in base ai mesi e ai ritmi della campagna.
Il menù è specchio proprio di quanto la campagna e la terra in genere offrono: è ideato di mese in mese a partire dalle verdure e dalle erbe spontanee simbolo della stagione, quindi arricchito con altri elementi provenienti da produzioni locali e sostenibili.
La scelta di proporre una degustazione e non una carta nasce dalla volontà di abbattere (quasi allo zero) lo spreco alimentare. Damiano è comunque sempre disponibile a fare le necessarie modifiche in caso di restrizioni dietetiche e quanto non risulti gradito.
Durante l’inverno si pranza e cena nella piccola sala interna, ricavata negli ambienti della barricaia, con affaccio sulla cucina; quando le temperature si fanno più miti, si animano il dehors, sempre colorato di fiori freschi, e poi l’aia al limitare delle vigne. Da maggio a ottobre è possibile anche solo rilassarsi nella zona lounge per un calice di vino e uno snack dal piccolo menù dell’aperitivo, in linea con i principi della Fattoria.

Conosci

Private Chef

Gli ospiti della Villa possono vivere una serata con Damiano e i vini della Fattoria direttamente negli ambienti storici di Villa Renaissance, definendo con lui un menù su misura o lasciandosi stupire.